Preferisci i risultati e la verità rispetto agli schieramenti
Abbiamo tutti una naturale tendenza ad appartenere a dei gruppi che spesso va oltre la sua forma generale, creando forti schieramenti e causando problemi. Così perdiamo molto più di quello che guadagniamo. Possiamo diventare esperti più professionali ed efficaci se non limitiamo la nostra identità e le nostre preferenze in funzione solo dell’appartenenza a determinati gruppi.
Esempio: Agile vs. waterfall
Quando nei progetti di sviluppo software la regola era di usare approcci “predittivi”, un gruppo di persone molto determinate ha avuto il coraggio di provare approcci di sviluppo “adattivi”, si è riunito e ha definito questa modalità “Agile”. E’ stata una grande iniziativa per non limitare le scelte a ciò che sembrava scontato. Tuttavia, così come ci sono molte persone entusiaste e concrete, sfortunatamente nella comunità Agile ci sono anche alcune persone che trasformano Agile in una setta e considerano gli estranei come nemici. Questo causa diversi problemi:
- Non consente loro di imparare da qualcuno al di fuori del “gruppo”
- Scoraggia gli estranei al gruppo ad apprendere da loro.
- Rende l’appartenenza al gruppo più importante del vero scopo, cosa che a sua volta impedisce a molti dei loro membri di imparare il vero significato di Agilità.
Questo problema può essere ridotto in modo significativo, se non addirittura rimosso, considerando Agile solo come un approccio di sviluppo, piuttosto che una comunità con persone che si considerano creatori, risolutori di problemi e leader. Per tutti costoro Agile dovrebbe essere solo un fattore abilitante, non la loro identità.
Non c’è una guerra tra Agile e Waterfall per un vero professionista.
Esempio: PRINCE2® vs. PMBOK® Guide
Nella comunità di professionisti molti hanno come riferimento il PRINCE2® o la Guida PMBOK®, di solito per motivi di collocazione geografica o scelta aziendale. Ne conoscono uno, senza conoscere l’altro. Possiamo certamente avere delle preferenze nei riguardi di specifici riferimenti, ma non come elemento distintivo della nostra identità e, ancor più, dovremmo familiarizzare con entrambi per ampliare le nostre prospettive e le nostre scelte.
Un vero professionista è aperto a tutte le idee, cercando di conoscerle, apprenderle e utilizzarle in base al bisogno che se ne delinea, senza schierarsi esclusivamente con nessuna di esse.
Esempio: apprendimento continuo
Lo schieramento soddisfa le persone attraverso il senso di appartenenza, non stimola l’apprendimento di cose nuove e lo scoraggia per paura di perdere i propri punti di riferimento. Se sei una persona libera, un esperto che non si annulla in un’idea specifica, hai bisogno di colmare lacune, attraverso l’apprendimento. Un apprendimento continuo.
Ciò in cui crediamo oggi non è la verità assoluta. E’ solo la migliore comprensione che abbiamo maturato sino ad ora, che deve essere migliorata man mano che procediamo. C’è qualcosa di sbagliato se le idee di qualcuno sono esattamente le stesse ad alcuni anni di distanza. Questo è anche il caso di NUPP: se dovessi tornare ad interessartene dopo qualche anno e trovassi esattamente le stesse cose, dovresti insospettirti.
Esempio: apertura mentale
Quando ti opponi a qualcuno, assicurati di obiettare l’idea, non la persona. Questo aiuta a prevenire molte tensioni. D’altra parte, se qualcuno ti critica, cerca di non interpretare questo come una guerra nei tuoi confronti, ma come una discussione sulla tua idea e rimani aperto al confronto. Non ascoltare per rispondere, ascolta per comprendere e lavora con l’altra persona per migliorare l’idea.
Tuttavia, alcune persone potrebbero intenzionalmente scegliere come obiettivo te, invece della tua idea. In tal caso, aiutali a concentrarsi sull’idea - anziché su di te - prima di procedere e cerca di mantenerti così durante tutta la conversazione.